Partendo da una manifestazione creata dall’ Associazione Culturale SiFa, il cui obiettivo culturale è una dinamica di ricerca, di risposta, di proposta e di comunicazione nei centri di aggregazione, per il Comune di Milano, l’Instituto Velazquez di Milano, si e’ reso disponibile a curare e farsi promotore insieme alla Fondazione Humaniter di Milano di un nuovo ciclo di incontri dal titolo “A todo cine” teso stavolta a sviluppare e far emergere attraverso la cultura e la lingua spagnola , una riflessione sull’arte cinematografica spagnola attraverso il Don Chisciotte della Mancia (titolo originale El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha) che è la più importante opera letteraria dello scrittore Miguel de Cervantes Saavedra e una delle opere più rappresentative della letteratura mondiale. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Humaniter, si creera’ un luogo di confronto e di approfondimento, offrendo risorse per la ricerca, per instaurare così "circuiti virtuosi" di collaborazione e di emulazione, mediante interventi capaci di creare convergenze che non annullino le identità, ma al contrario valorizzino le diverse appartenenze e radici linguistiche attraverso l’arte cinematografica . Come questo progetto ben esemplifica.
Cinema e Letteratura. Partendo da un classico della letteratura , ogni tentativo di rilettura cinematografica viene quindi considerato in partenza un fallimento. Ma e’ cosi? E se il libro in questione fosse uno dei piu’ celebri libri della narrativa spagnola come appunto El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha di Miguel de Cervantes Saavedra.
E se cosi’ e’, e’ legittima quella che viene definita la transcodificazione di un testo letterario in un altro linguaggio artistico come ad esempio, la musica? .
E’ cio’ che scopriremo nei 4 percorsi curati da Cristina T. Chiochia che partendo dalla figura del Don Quijote affronteranno dalla certezza che la narrativa scritta ed il cinema letterato si avvalgono di linguaggi difformi, ma che se e’ vero che il primo si fa forte sullo strumento linguistico che e’ la parola, ed il secondo delle immagini, affrontare i particolari temi della diversita’ dei due linguaggi è possibile, senza voler stabilire gerarchie di valori. Lo scopo di Cervantes infatti era sottolineare l'inadeguatezza degli intellettuali dell'epoca a fronteggiare i nuovi tempi che correvano in Spagna in un periodo storico caratterizzato infatti dal materialismo e dal tramonto degli ideali contraddistinto dal sorgere della crisi che dominerà il periodo successivo al secolo d’oro appena conclusosi. Vale insomma la pena lottare contro i mulini a vento?
P R O G R A M M A:
PRIMO INCONTRO: IL DIALOGO ED I PERSONAGGI
Il libro: El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha di Miguel de Cervantes Saavedra
Il film : DON QUIJOTE DE LA MANCHA (1947) Il primo lungometraggio spagnolo tratto dal romanzo, regia di Rafael Gil
SECONDO INCONTRO: ATMOSFERA, SUONI E MUSICA
Il film : El retablo de maese Pedro (Il teatro dei burattini di maestro Pietro) opera lirica di Manuel de Falla
TERZO INCONTRO: L’USO DELLE INQUADRATURE CHIAVE
Il libro: El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha di Miguel de Cervantes Saavedra
Il film : Don Quijote cabala de nuoevo (1973) regia di Roberto Gavaldon, co-produzione ispano- messicana.
QUARTO INCONTRO: I CAMPI DI RIPRESA, DAL PRIMISSIMO PIANO AL TOTALE
Il libro: El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha di Miguel de Cervantes Saavedra
Il film : Don Quixote, regia di Orson Welles, FILM MAI COMPLETATOD O V E E Q U A N D O:
Gli incontri, LIBERI E GRATUITI, si svolgeranno dal mercoledì 30 gennaio 2013 c/o l'Auditorium della Fondazione Umaniter di Milano (Via Daverio, 7), dalle 17:50 alle 18:50 h. A seguire, aperitivo tematico.
Via aspettiamo numerosi!
LA DIREZIONE